Fotografare in chiesa per raccontare i vari momenti della celebrazione del rito nuziale. Dal momento in cui gli sposi fanno il loro ingresso in chiesa è un crescendo di momenti rituali che il fotografo deve saper catturare facendo molta attenzione ai particolari.
Ogni chiesa ha la sua architettura e gli ambienti in cui si svolge la celebrazione sono un aspetto fondamentale per svolgere al meglio un servizio fotografico di matrimonio.
I matrimoni si celebrano in tutto il mondo ma ogni religione ha la sua cerimonia.
La cerimonia religiosa cattolica prevede che ci si possa sposare solo in un luogo di culto dove è possibile celebrare la santa messa. Per fotografare in chiesa bisogna tener conto che la sacralità del luogo spesso coincide con la sacralità del rito.
Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà
Le foto in chiesa degli sposi di fronte al celebrante sono un'inquadratura classica che si vede in ogni matrimonio di qualunque religione. Gli sposi passano gran parte della celebrazione in una posizione ben definita, ma se vedi foto di matrimonio tutte uguali, significa che il fotografo ha un problema, cioè la fantasia e la creatività non sono il suo pezzo forte.
Personalmente vario molto sia le inquadrature che il punto di vista, muovendomi con discrezione senza disturbare lo svolgimento della celebrazione. Un fotografo che non sa muoversi con discrezione disturba la cerimonia, mentre un fotografo che sa cosa fare non indispettisce chi sta celebrando o i partecipanti al rito.
Fotografare in Chiesa un Matrimonio è un modo di raccontare, non solo i momenti salienti, ma anche quelli più nascosti, fotografare in chiesa è un rituale dentro un altro rituale. La cosa più importante è non scattare solo fotografie consuete, ma catturare quei tanti momenti di spontaneità che inevitabilmente accadono durante una celebrazione.
La solennità del momento, il raccoglimento interiore, l'imponenza del luogo, tutto contribuisce a creare un atmosfera di religioso silenzio, interrotta e scandita dalla celebrazione del rito, dalla musica, dai canti religiosi e dalla partecipazione dei presenti. Tutti sono ai loro posti e da lì non si muovono a meno che il rito non lo preveda, al punto che chiunque si muova viene notato immediatamente.
il fotografo di matrimonio deve fotografare in chiesa senza disturbare e allo stesso tempo catturare immagini memorabili.
Un fotografo di cerimonia deve conoscere la tempistica delle diverse cerimonie religiose, il rito del matrimonio, del battesimo, della cresima o della comunione e come differiscono secondo le diverse confessioni religiose, per evitare di trovarsi impreparato durante l'evolvere della celebrazione.
Ogni religione ha un rituale ben preciso e ciascuno di esse ha un suo significato ed una sua solennità, un fotografo esperto sa come muoversi con discrezione per trovarsi nella posizione migliore nel momento giusto. Ogni movimento va fatto nel rispetto della cerimonia e senza recare alcun disturbo.
Le immagini più significative, quelle che scandiscono il momento come l'ingresso in chiesa, lo scambio degli anelli, il lancio del riso, piuttosto che il momento del battesimo o della cresima non possono essere perdute ovviamente, ma ci sono tanti altri momenti ed espressioni o gesti che avvengono durante una cerimonia che solo un bravo fotografo riesce a cogliere.
Per fotografare in chiesa il fotografo dev'essere molto preparato
Fotografare in chiesa è un compito molto delicato, c'è bisogno di un fotografo preparato. Una preparazione non solo tecnica, ciò che conta di più è la capacità catturare aspetti della cerimonia religiosa che possono sfuggire se non si è attenti. A volte succede di vedere qualcuno che si annoia in chiesa, ma se capitasse al fotografo sarebbe un bel problema.
Per le foto in chiesa un'attrezzatura amatoriale non basta. Fare foto è il mio lavoro e conosco bene le difficoltà che può incontrare chi non ha mai fotografato in chiesa. In genere le chiese, le cattedrali e gli edifici religiosi in genere, a parte quelli più moderni non sono molto illuminati. Fari a luce continua posizionati nell'abside sono spesso indispensabili.
Più di un ottica sicuramente, lunghe, corte e luminose, diffidate del fotografo che usa lo stesso obiettivo per tutta la durata del rito. I migliori obiettivi sono le focali fisse come ad esempio l’85 mm apertura 1.2, uso lo zoom 70-200 2.8 per primi piani e dettagli un 50mm 1.4 nel caso ci siano forti problemi di illuminazione. Con il 14 mm Fisheye realizzo immagini creative a forte impatto scenografico.
Tutti i momenti principali del rito del matrimonio o di altre celebrazioni vanno catturati e vanno ripresi possibilmente in maniera canonica, ciascuno deve esprimere un proprio modo d'interpretare il momento e questo ovviamente non si può insegnare fino in fondo, ma sicuramente deve emozionare, allora si quello è un ottimo scatto fotografico.
I particolari dell'addobbo floreale ed il corredo al cerimoniale sono molto importanti. Fiori, libretto della celebrazione, gli anelli, ma anche le acconciature, gli abiti, e soprattutto gli affreschi, le statue e gli arredi della chiesa. Le viste spaziali della chiesa sono particolarmente suggestive e aggiungono grande solennità all'evento.
La solennità è un tema che mi appassiona, cerco luci e gesti che esaltino i momenti più significativi
Sono aspetti che sfuggono a chi non sa coglierli, che invece danno maggior forza espressiva, catalizzando l'attenzione. E' un istinto creativo in cui mi posso esprimere, un aspetto quasi mistico presente nei momenti più solenni come quelli della celebrazione religiosa.
Ci sono poi momenti in cui un luogo di culto con la sua architettura e la sua solennità possono ispirare una fotografia diversa da tutte le altre, una foto particolare che solo in quel momento e con la luce presente in quell'istante è possibile realizzare.
Questa immagine sintetizza questa mia visione, è stata scattata con la luce di quel momento nella Chiesa La Collegiata di Offida il 29 settembre 2013, con questa fotografia scattata al termine della celebrazione religiosa ho vinto Abstract Canvas Award nel 2014.